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Pestato a sangue e rapinato del cellulare dai capi della baby gang

Macerata Campania/Portico di Caserta. Bagarre questa notte a Macerata Campania nella zona tra via Santo Stefano e via Roma.

Un ragazzino di 16 anni, nipote di un consigliere comunale, è stato aggredito a scopo di rapina da due ragazzi della stessa età in sella ad un’unica bicicletta, in via Santo Stefano.

Lo hanno bloccato e gli hanno chiesto il telefono, di fronte ad un rifiuto i due, residenti a Portico, ed imparentati con noti pregiudicati, lo hanno picchiato in maniera dura. Sono volati pugni e schiaffi, il ragazzo ha cercato anche di difendersi ma poi gli hanno mollato un montante al capo mettendolo a tappeto.

Poi hanno preso il cellulare e recuperato la bici e sono scappati a piedi in direzione scuole via Roma. Ad assistere alla scena delle persone adulte in scooter che li hanno inseguiti fin dentro un parco residenziale sempre in via Roma.

Qui si è qualificato anche un maresciallo dei carabinieri in servizio a Roma, residente nel suddetto parco, che ha chiamato i carabinieri e intimato: “Non vi muovete siete sotto la mia custodia”. Intanto il ragazzino vittima del raid veniva portato all’ospedale di Caserta. Per lui diverse escoriazioni e prognosi di dieci giorni.

Uno dei ragazzi aggressori è il terrore dei suoi coetanei e capeggia un baby gang molto temuta in zona. Sul posto sono stati chiamati anche i genitori e tutti sono stati invitati a seguire i carabinieri alla compagnia di Santa Maria Capua Vetere. Si dovrebbe procedere d’ufficio in quanto il padre della vittima pare non abbia sporto denuncia nei confronti due, ma non per paura ma per il semplice fatto che conosce il padre di uno dei portichesi e questi gli avrebbe chiesto scusa in modo molto corretto ed era mortificato. Gli ricompreranno anche gli occhiali andati in frantumi con le botte.

Davvero un brutto episodio, il 16enne se l’è vista brutta, vedremo poi se ci saranno degli sviluppi.

SEGUE AGG.