Castel Volturno. Due ore di un serratissimo interrogatorio per spiegare la sua versione dei fatti. “Non ho stalkerizzato nessun familiare, nessun mio fratello nessuna mia sorella, anzi sono stato vittima di aggressioni da parte loto per motivi di eredita’. Essi erano convinti che la mia piccola azienda agricola bufalina fosse di mio padre, ma non era affatto”.
Carte alla mano l’ex consigliere comunale di Castel Volturno, Giuseppe Gravante, alla presenza dei suoi due legali di fiducia, l’avv. Raffaele Crisileo e l’avv. Gaetano Crisileo e’ stato un fiume in piena.Ha dimostrato al Giudice la dott. ssa Ivana Salvatore la piena proprieta’ della sua azienda agricola riconducibile a lui sin dal 1999. E per fare cio’ ha depositato un certificato camerale storico della Camera di Commercio di Caserta che collegava quel bene alla sua persona. E poi ha prodotto, attraverso i suoi avvocati, una sorta di perizia fotografica e tanti certificati medici ospedalieri dai quali risultava che l’aggredito era stato lui.
Vero e’ che egli dovette ricorrere piu’ volte alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso della Clinica Pineta Grande di Castel Volturno dove gli avevano riscontrato un trauma cranico e tante altre ferite in seguite ad aggressioni subite dai suoi fratelli e sorelle.” Siamo soddisfatti davvero delle spiegazioni fornite dall’ex politico Gravante. Hanno dichiarato gli avvocati Crisilep. Ora aspettiano le decisioni del Giudice al quale abbiamo avanzato richieste tecniche. Siamo fiduciosi”.