Nazionale. Può tornare a guidare l’autista romeno Deniss Panduru, il protagonista del ribaltamento – avvenuto lo scorso 17 maggio – dello scuolabus ad Arquà Petrarca con a bordo 13 alunni delle medie ed elementari. Dopo l’arresto per omissione di soccorso e la scarcerazione avvenuta lo scorso 20 maggio Panduru, 51 anni, residente a Rovigo, ha presentato con l’avvocato Federico Bardelle ricorso al giudice di pace di Padova contro il provvedimento della Prefettura patavina di sospensione della patente per 30 mesi.
Nei giorni scorsi il giudice di pace ha emesso il provvedimento di sospensione dell’efficacia della decisione della Prefettura padovana, per cui Panduru adesso può guidare. Lo scorso 17 maggio Deniss Panduru mentre era alla guida di uno scuolabus per conto della SeafBus di Este aveva avuto un incidente. Il mezzo si era ribaltato verso le 13.40 ad Arquà Petrarca (Padova) in via Aganoor. A bordo c’erano 13 alunni delle scuole medie ed elementari, e 11 di loro sono rimasti feriti in maniera lieve. Panduru si allontanò dal luogo dell’incidente e fu arrestato qualche ora dopo dai carabinieri per omissione di soccorso. L’esame alcolemico sul romeno, eseguito alcune ore dopo il ribaltamento, aveva riscontrato un tasso di alcol di 0,3 grammi per litro di sangue. Per legge, chi guida i bus deve avere un livello pari a zero.