Acerra. Una ditta operante nel settore dello stoccaggio e trattamento dei rifiuti e’ stata sequestrata nell’ambito del piano d’azione per il contrasto dei roghi dei rifiuti nella cosiddetta “Terra dei fuochi”. Lo rende noto un comunicato dell’incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi di rifiuti nella regione Campania.
Nell’operazione sono impegnati nel Napoletano – tra Acerra, Marigliano, San Sebastiano al Vesuvio e Marano – 11 equipaggi, per un totale di 26 unità appartenenti al Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano, al commissariato di Polizia di Stato di Acerra e Nola, alla compagnia dei Carabinieri di Acerra, alla Guardia di Finanza di Casalnuovo, alla Polizia Metropolitana nonché all’ARPAC di Napoli.
L’individuazione degli obiettivi, inoltre, viene effettuata anche grazie all’impiego dei doni dell’esercito. Complessivamente sono state controllate sette attività imprenditoriali e commerciali, tutte operanti nel settore dello stoccaggio e trattamento dei rifiuti; sottoposti a ispezione qnche 15 veicoli e 36 persone controllate, una delle quali è stata denunciata.
Ad Acerra è stata sequestrata un’attivita’ di rivendita di pezzi di ricambio autoveicoli completamente abusiva presso la quale venivano anche stoccati illecitamente rifiuti speciali (elettrodomestici, oli esausti, parti di auto). Il proprietario e’ stato denunciato per reati ambientali. Si tratta di un imprenditore molto vicino al mondo dell’ambientalismo locale e seguace della prima ora del ministro Di Maio.
Nell’ambito dell’attività di vigilanza svolta dall’esercito, è stata fermata una persona che sversava rifiuti nei pressi del campo Rom di Scampia; a San Tammaro un individuo che trasportava materiali anche pericolosi con il proprio veicolo è stato sorpreso mentre li abbandonava lungo una strada di campagna; entrambi sono stati segnalati alle forze dell’ordine.