Maddaloni. Un destino atroce: Davide poteva essere salvato, ma lo staff stava assistendo un’altra bimba colpita da malore. E’ questo il terribile retroscena emerso dalle indagini sulla morte del piccolo Davide Marciano, il bimbo di 4anni annegato in un complesso turistico a Pozzuoli durante un matrimonio. Il piccolo – secondo quant riferisce l’Ansa – è sfuggito alla vigilanza degli adulti perché un’altra ragazzina è stata colta da malore ed ha attirato le attenzioni di tutti i presenti. E così Davide si sarebbe diretto verso la piscina dove ha trovato la morte a quattro anni non ancora compiuti.
Inutili sono risultati gli interventi di soccorso di uno degli animatori, il primo a scoprire il piccolo riverso sull’acqua, così come la manovra di rianimazione provata dal fotografo della cerimonia nuziale a cui la famiglia di Davide, che è residente in via Regina Margherita, centro storico di Maddaloni, partecipava. Inutile anche la respirazione bocca a bocca provata a più riprese dai soccorritori. Il piccolo era nel locale con il papà, la mamma, gli altri due fratellini. Doveva essere una sera di festa, il matrimonio di una giovane coppia amica dei genitori di Davide. Nel giro di pochi minuti, però, si è passati però dalla felicità alla disperazione.
Quasi tutti gli invitati hanno lasciato il locale per recarsi all’ospedale “Santa Maria delle Grazie”, dove il piccolo era stato portato dai medici del “118”. Gli agenti del commissariato di Pozzuoli stanno lavorando per ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Sentiti in mattinata vari testimoni tra cui gli animatori, i dipendenti ed i gestori del locale che sorge sull’arenile di Lucrino in prossimità di punta Epitaffio. La salma del piccolo, trasferita al Policlinico dell’ateneo “Federico II”, sarà sottoposta all’esame autoptico.