Marcianise. Al termine di un’infuocata assemblea, l’ennesima dall’inizio della vertenza oltre tre settimane fa, i lavoratori dello stabilimento di Marcianise della Jabil, multinazionale americana delle Tlc, hanno deciso di proseguire lo sciopero, in corso ormai dal 24 giugno.
I 706 dipendenti chiedono il ritiro della procedura di licenziamento per 350 addetti del sito casertano avviata dall’azienda. I lavoratori sciopereranno almeno fino a giovedì 18 luglio, data in cui i sindacati incontreranno alla sede di Confindustria Caserta i vertici della Jabil. “La lotta prosegue – dice il segretario della Fiom-Cgil di Caserta Francesco Percuoco – anche se i lavoratori sono stanchi dopo quasi un mese di scioperi e continue assemblee; giovedì ci aspettiamo un’apertura da parte della Jabil”.
“E’ arrivato il momento di sedersi attorno al tavolo – dice Mauro Musella, dipendente e delegato Uilm – noi lavoratori diciamo basta al muro contro muro”.