Marcianise. Nonostante l’assurdo silenzio calato sulla vicenda da mass media e istituzioni, continua senza sosta la protesta dei lavoratori della Jabil di Marcianise dopo l’annuncio dell’azienda di voler licenziare 350 dipendenti su un totale di 706 e senza alcun piano industriale neanche per i rimanenti. Il comitato è fermo nella protesta e duro nei toni: “Tutti hanno le mani sporche e le colpe in questa infima vicenda, nonostante adesso si nascondano dietro lo scarica barile e preferiscano calare il silenzio.”
“Dai sindacalisti alle Istituzioni, tutti hanno concesso a questa multinazionale di fare ciò che voleva, di acquisire, nel corso degli anni, rami d’azienda di altre multinazionali non più interessate a produrre in Italia, prestandosi ad una sorta si epurazione, in modo da non macchiare il brand di quest’ultime con licenziamenti , poiché quotate in borsa. Alla luce del giorno e sotto gli occhi di tutti Jabil acquisiva lavoratori da altre aziende e dopo un breve lasso di tempo gestito con ammortizzatori sociali, dichiarava esuberi pari ai lavoratori acquisiti, ottenendo così nel corso degli anni notevoli incentivi dallo Stato.”
Mosso dalla disperazione, un comitato di lavoratori ha pubblicato sui noti portali Subito.it ed Ebay.it, un annuncio provocatorio col quale si pongono in vendita le 350 PERSONE considerate esubero, con un cartello vendesi e una descrizione che recita quanto segue:
“Società per Acquisizione nota su campo nazionale per la ripulita e chiusura di multinazionali, VENDE 350 UMANOIDI marchiati JABIL (per alcuni solo semplici numeri di matricola ) destinati a Macelleria Sociale ovvero disoccupazione o ricollocazione farlocca.
TUTTO grazie ad accordi sottobanco con alcuni sindacalisti, in cambio di miglior favori.
Astenersi AZIENDE SERIE. Occhio di riguardo verso azienda a partecipazione DE LUCA, comunemente nota come SOFTPAK e unicamente interessata agli 80.000 euro a cranio + agevolazioni fiscali che vengo riconosciuti a ciascun ricollocato. Garanzia 2 Anni.”