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Dipendente del tabacchi picchiata e rapinata, 39enne torna a casa dopo la condanna

San Marcellino. Condanna ridotta e scarcerazione. Torna a casa in Lombardia Salvatore Doria, il 39enne originario di Vigevano e in carcere dall’aprile 2018, a seguito di una rapina messa a segno con un complice a San Marcellino.

La Corte di Appello aveva riformato la sentenza del tribunale di Napoli Nord e ridotto la pena per Doria a 2 anni e 10 mesi di reclusione (in primo grado aveva rimediato 3 anni e 4 mesi). Nelle ultime ore  la prima sezione penale della Corte di Appello di Napoli ha accolto l’istanza presentata dal legale del 39enne, l’avvocato Angelo Raucci, disponendo la revoca della misura cautelare del carcere in luogo di quella meno afflittiva degli arresti domiciliari.

Doria li sconterà nell’abitazione di Vigevano, in provincia di Pavia, dove è residente e dove viveva fino alla rapina dell’aprile 2018. Insieme ad un complice, con il quale si era nascosto, nei pressi di un garage in via Frosinone, ha immobilizzato e malmenato, a scopo di rapina, una 39enne di origine ucraina, residente a San Marcellino, dipendente di una tabaccheria del posto.

Nella circostanza i due si sono impossessatisi di due borse che la donna portava al seguito dileguandosi poi, a piedi, per le vie circostanti. I carabinieri, giunti sul posto, si sono messi alla ricerca dei rapinatori  che sono stati intercettati e bloccati anche con l’ausilio di personale dell’istituto di vigilanza “security service” in quel momento in transito in quella zona.