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Attore di Gomorra chiede la scarcerazione del fratello: “È in gravi condizioni”

Napoli. «Chiedo ai giudici l’immediata scarcerazione di mio fratello per le sue gravi condizioni di salute. La vita umana va tutelata. Ora deve prevalere il diritto piuttosto che la norma». A parlare è Gaetano Di Vaio, produttore di Gomorra.

 

 

Il fratello Antonio, 47 anni, è recluso dallo scorso mese di maggio nel carcere di Poggioreale e da mercoledì è ricoverato in prognosi riservata al Cardarelli per una perforazione intestinale, dopo aver subito tre interventi chirurgici.

 

Per tentare di mettere fine alle angherie che da tempo subivano la cognata e i tre nipoti, una delle quali ha appena 10 anni, il produttore cinematografico di “Gomorra La Serie”, Gaetano Di Vaio, ha denunciato, anche su FB, il fratello Antonio che lo scorso 15 maggio è stato arrestato dagli agenti del commissariato Scampia di Napoli (guidati dal primo dirigente Bruno Mandato) con l’accusa di maltrattamenti e condotta persecutoria nei confronti della moglie e dei figli.

Antonio, la sera dello scorso 8 maggio, dopo essersi chiuso nella sua abitazione del quartiere Chiaiano di Napoli, ha minacciato di far scoppiare il palazzo con il gas di città qualora non gli fosse stato rivelato dove la moglie e i suoi tre figli si erano rifugiati per sfuggire ai maltrattamenti fisici e morali ai quali li sottoponeva da anni. Gli agenti lo hanno bloccato al termine di indagini coordinate dalla sezione “Fasce Deboli” della Procura di Napoli (pm Santulli, procuratore aggiunto Falcone).