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Sabotaggio in ospedale, vandali distruggono Terapia Intensiva

Regionale. A poche settimane dal sospetto sabotaggio al Moscati di Aversa un altro episodio simile si registra in un ospedale campano: stavolta è accaduto al nosocomio “San Giovanni Bosco”.

Lo comunica il gruppo Nessuno Tocchi Ippocrate: “Nella giornata odierna, un atto vandalico ha gravato sull’ospedale San Giovanni Bosco, che ha destabilizzato ed intasato il lavoro che gli operatori dello stesso portano avanti egregiamente da sempre.

Sono state forzate tre porte antipanico, ingorgando i bagni del secondo piano, che ospitava prima l’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica , con abbondante carta igienica ed aprendo i rubinetti con il massimo getto d’acqua. Pertanto l’area si è subito allagata, provocando infiltrazioni al piano inferiore. Il personale, subito allarmatosi, si accerta dell’accaduto e giunti sul luogo dell’evento i tecnici della struttura commissariale dell’Asl Napoli 1 Centro, subito si sono resi conto che si trattasse di un atto vandalico per le modalità e perché il personale si è trovato ricoperto di liquame. Tutto questo risulta essere vergognoso, come vergognoso è chi ha compiuto un gesto così malefico.

Il San Giovanni Bosco e il personale tutto sta provando in tutti i modi a rialzarsi e ad uscire dall’occhio del ciclone che l’ha colpito, aiutiamoli e sosteniamoli, non distruggiamo il lavoro ed il temperamento di tutti gli operatori , ma prima ancora di istruiti professionisti, nonché degni lavoratori”