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Narcos e informazioni, il momento del verdetto per 20. In video la D’Albenzio e il ras del Parco Verde

Di 1 Luglio 2019Cronaca

Maddaloni/Casagiove/Caivano. Momento chiave nel filone principale sull’inchiesta per spaccio e informazioni fornite ai clan caivanesi. E’ stato fissato infatti il giorno del verdetto: l’8 luglio si conoscerà la sorte dei 20 imputati che rischiano in totale un secolo di carcere. Per quella data infatti è prevista la sentenza al termine delle discussioni degli avvocati che sono proseguite oggi, nel corso dell’ultima udienza, prima del pronunciamento dei giudici.

Hanno preso la parola gli avvocati Enzo Domenico Spina, Valerio Stravino (difensore di Emilia D’Albenzio) ed Ignazio Maiorano. Tra una settimana invece sono previste le arringhe difensive di Angelo Raucci e Domenico Dello Iacono, prima della sentenza. Tra gli imputati di questo filone non c’è l’ex carabiniere Lazzaro Cioffi, a processo da solo a Napoli, ma la moglie Emilia D’Albenzio comparsa oggi in videoconferenza nel corso dell’udienza. E’ apparso in video anche il ras Pasquale Fucito che rischia 20 anni di carcere: potrebbe non bastargli il memoriale con le parziali ammissioni nella prima udienza ad ammorbidire l’accusa.

Secondo le indagini della Procura della Dda di Napoli, Cioffi avrebbe informato esponenti del clan Ciccarelli di indagini riservate e su imminenti perquisizioni da farsi al ras del Parco Verde di Caivano Pasquale Fucito. I fatti contestati a Cioffi risalgono a quando il 57enne era in forza al nucleo investigativo dei carabinieri di Castello di Cisterna, ruolo che ha ricoperto fino al giorno dell’arresto scattato il 19 aprile del 2018. Secondo le indagini nel corso degli anni Cioffi avrebbe dato soffiate alle cosche e rivelato retroscena su blitz ed inchieste, inquinando dunque le indagini.

Un’altra contestazione mossa a Cioffi e alla moglie, in concorso con Fucito, riguarda la compravendita di un ristorante a Casagiove sulla Nazionale Appia: secondo l’accusa lo avrebbero acquistato a 60mila euro per poi rivenderlo per 120mila euro a Fucito.

 

LA REQUISITORIA – ECCO LE RICHIESTE

Pasquale Fucito 36 anni Caivano 20 ANNI
Emilia D’Albenzio 51 anni Maddaloni 6 ANNI
Ciro Astuto 47 anni Caivano 15 ANNI
Anna Benderi 32 anni Caivano 14 ANNI
Raffaele Bianco 35 anni Olanda 8 ANNI
Stefano Tjeerd Bianco 31 anni Olanda 12 ANNI E 8 MESI
Pasquale Cotroneo 25 anni Caivano 15 ANNI
Michele Culierso 62 anni Napoli 12 ANNI E 8 MESI
Luigi Damasco 35 anni Giugliano 8 ANNI
Giovanni Esposito 30 anni Napoli 5 ANNI E 6 MESI
Raffaele Garofalo 28 anni Caivano 2 ANNI E 6 MESI
Vincenzo Gimmelli 44 anni Napoli 2 ANNI E 6 MESI
Giuseppe Granato 47 anni Napoli 2 ANNI E 6 MESI
Domenico Iaccarino 28 anni Caivano 2 ANNI E 6 MESI
Rosa Palumbo 72 anni Caivano 3 ANNI
Fulvio Russo 52 anni Napoli 15 ANNI
Francesco Salvati 21 anni Mondragone 2 ANNI E 6 MESI
Vittoria Serulo 40 anni Mondragone 2 ANNI E 6 MESI
Francesco Vasaturo 33 anni Villaricca 8 ANNI