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Pietro muore all’improvviso a 25 anni: un intero rione in lacrime per l’ex pugile del Tifata

Caserta. E’ stato un malore a stroncare il povero Pietro Cremonese, 25 anni, residente al rione Santa Rosalia a Caserta. Il giovane si è sentito male nella notte. Inutili i tentativi di soccorso del 118. Unanime il cordoglio del mondo del pugilato per una vita spezzata troppo presto.

Caserta. Pugilato di Terra di Lavoro in lutto: è venuto a mancare Pietro Cremonese, ex boxeur di Caserta, molto conosciuto soprattutto nel capoluogo anche per il suo impegno accanto ai giovani che si affacciavano alla nobile arte. Cremonese è stato anche campione italiano e un punto di riferimento per tanti appassionati del florido vivaio di Terra di Lavoro. La notizia è stata rilanciata sui social da alcuni amici dell’ex pugile.

Aveva militato tra le altre nella Tifata Boxe Prisco Perugino e nell’Asd Tixon Boxe di Caserta. Lascia un grande vuoto tra amici, compagni e tutti coloro che lo hanno conosciuto. Dai compagni di scuola del Mattei agli avversari tutti in questo momento hanno un pensiero per colui che “è stato un campione dentro e fuori dal ring”.

Aveva abbandonato la boxe negli anni scorsi dopo un brutto incidente stradale. Era stato per tre volte campione italiano: sicuro sul ring, sensibile senza i guantoni. Agli inizi della carriera, nei match giovanili, era ribattezzato “Alì” per la somiglianza, soprattutto nei tratti somatici, col leggendario campione venuto al mondo come Cassius Clay e poi diventato Muhammad Alì.