Cervino. La situazione delle scuole a Cervino non cambierà di molto con il nuovo anno che si comincerà a settembre: avanti con i doppi turni.
Emerge questa soluzione dopo l’incontro tenutosi ieri alla Fermi tra il consiglio d’istituto e l’amministrazione comunale. Erano presenti per la maggioranza il sindaco Gennaro Red Piscitelli, l’assessore Pasqualina Vigliotti e l’assessore Filippo Caturano. C’era anche il vescovo.
L’amministrazione si è presentata con uno schema in brutta con la suddivisione delle classi nelle varie scuole.
Per quanto abbiamo potuto capire la preside non l’ha presa benissimo per via di una mancata condivisione con la giunta in merito alla distribuzione delle classi senza tenere conto dei moduli.
Saranno agibili al 100 % la scuola di Forchia (manca la scala anticendio) e la Capasso.
Gli alunni di Cervino capoluogo andranno al plesso di via Borsi.
Non è agibile nemmeno la Fermi sulla quale c’è un progetto di abbattimento e ricostruzione.
A questo punto nei prossimi giorni l’assessore delegato Pasqualina Vigliotti dovrà ufficializzare il piano definitivo e dare una risposta esauriente alla cittadinanza, senza andare nel vago come si è fatto ieri.
Durante l’incontro c’è stata anche una proposta dell’ex assessore di Arienzo Annalisa Ricciardelli (insegna alla Fermi), architetto di professione, che l’amministrazione ha promesso di valutare.
Il vescovo ha detto che secondo la situazione di Cervino non è poi così grave come qualcuno vorrebbe far intendere.
SEGUE AGG.
