San Felice a Cancello. Giovanni Ferrara gioca a fare il temporeggiatore, come il regista del centrocampo che sul 2 a zero tende ad addormentare il gioco. Questa sera non si terrà nessun incontro né con Forza Italia e né con tutta la maggioranza.
E’ il suo onomastico e di sicuro sarà in giro per festeggiare o con la famiglia nell’eremo talanicense, oppure da qualche elettore o compariello che lo inviterà.
Vedremo fino a quando la corda reggerà e non si spezzerà, ieri durante il Corpus Domini a Cancello il 42enne è stato accompagnato da tutti i consiglieri di Forza Italia, poi c’erano Mario Verlezza e la Stefania Perrotta.
Dopo che non è passato nemmeno un mese dal verdetto delle urne la maggioranza targata Ferrara è divisa su vari gruppi e sottogruppi, interni ed esterni.
Forza Italia (con due/tre correnti e tanti grandi elettori esterni), a questi bisogna aggiungere la Lega ma senza dimenticare che Verlezza è cugino del sindaco. Poi ad avere voce in capitolo ci sono i talanicari, rappresentati in Consiglio da Fruggiero e fuori dai fratelli Gagliardi. Poi c’è il gruppo De Falco/Dc che secondo molti è il più influente, un altro molto ascoltato è il vicesindaco Savino; poi c’è il jolly Enzo Sgambato, legato ai talanicari ma battitore libero. Poi c’è qualche amico a Cancello che ha voce in capitolo.
Insomma tutto questo per dire che ci sono troppe campane e Ferrara la sera si ritira sempre con il mal di testa, a furia di essere bombardato da telefonate e riunioni.
Il 42enne dovrebbe dotarsi di un ristrettissimo numero di persone di fiducia che abbia anche operatività e mano libera per agire.
Intanto gioca a fare il Quinto Fabio Massimo e a temporeggiare, con Annibale dalla sua parte è l’ideale.
Melchiorre ad esempio lo possiamo considerare un altro battitore libero.
