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Carabinieri in azione, sigilli a Elettrocar di Colella. Lo sfogo del titolare

Marcianise. Tolleranza zero per officine e opifici. Dopo meccanici e carrozzieri, stavolta è il turno di un elettrauto di Marcianise a vedersi chiusa l’attività dopo un’operazione dei militari: si tratta di Raimondo Colella, titolare della Elettrocar Service di via Monte Somma, alla cui attività sono stati apposti i sigilli due giorni fa.

Ad effettuare il sequestro sono stati i carabinieri del nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Marcianise, nell’ambito di un’attività più ampia di controllo del territorio tesa a garantire il rispetto della normativa ambientale, in particolare all’interno di botteghe e officine.

Nel corso dell’ispezione i militari dell’Arma hanno rinvenuto delle violazioni, evidenziabili soprattutto nella presenza di pezzi di ricambio ritenuti inquinanti. Così i carabinieri hanno apposto i sigilli ad Elettrocar, attività molto conosciuta in zona. Una disposizione che ha amareggiato il titolare, l’elettrauto Raimondo Colella che si è così sfogato: “Avere dei pezzi di ricambio delle auto che si possono facilmente revisionare e rimontare (per far risparmiare i clienti) significa avere rifiuti altamente tossici. Oppure avere una piccola saldatrice amatoriale vuol dire che essere un grande trasgressore della legge”

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