Capua. Viaggia ormai a ritmo sostenuto l’iter per l’ufficializzazione della nuova giunta. Il summit dell’altra sera ha sciolto anche il nodo delle deleghe, con la ripartizione dei compiti già stabilita all’interno della coalizione uscita vincente dalle urne.
Due donne e un solo esterno: questo lo schema sul quale si è imperniato il lavoro del centrosinistra subito dopo la vittoria al ballottaggio e perseguito dallo stesso Luca Branco, insieme al vice designato ormai da tempo, Pasquale Frattasi che avrà la delega al Bilancio. Pochissimi ancora i dubbi: uno riguarda l’assessorato ai Lavori Pubblici che andrà sicuramente al Pd. A ricoprire l’incarico dovrebbe essere Luigi Di Monaco e in tal caso in Assise entrerebbe Davide Castelbuono, ma non è da escludere l’ipotesi inversa che lascerebbe comunque invariati gli equilibri, col primo dei non eletti a sedere nell’esecutivo.
Per il resto non ci saranno sorprese: Loredana Affinito è di fatto già da giorni l’assessore al Turismo in quota Capua 3 Luglio, così come Saverio Mingione, anche lui non eletto per un soffio, sarà il delegato di Insieme per Capua C’è. A lui la delega all’Urbanistica, molto cara al primo cittadino. L’ultimo nome sul quale è stata trovata l’intesa è quella dell’unico assessore esterno, in quanto non presente nelle liste elettorali: si tratta dell’avvocato Anna D’Orta, indicata da Capua nel Cuore.
Intesa vicina anche per il presidente del Consiglio: nelle prime ore si era paventata la possibilità di Patrizia Aversano Stabile, eletta col Pd e veterana dell’Assise. Alla fine però a spuntarla sarà Capua nel Cuore, “premiata” così dall’aver scelto l’unica figura esterna dell’ormai prossimo esecutivo. Ancora un weeekend di riflessione, poi all’inizio della prossima settimana arriverà anche il momento dell’ufficializzazione.