Marcianise. Era stato accusato di aver chiesto soldi a un noto locale di Marcianise, ma alla prova dell’aula l’imputazione non ha retto. Pochi minuti fa il gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Minio ha mandato assolto Simmaco Zarrillo, accogliendo la tesi della difesa, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Foglia.
Un processo lampo per il 41enne marcianisano che era finito sotto indagine per il reato di tentata estorsione ai danni del ristorante “Anima” di Marcianise. Zarrillo è stato processato con rito abbreviato al termine del quale il gup lo ha scagionato dalle accuse.
Si attende ora il deposito della sentenza, con i canonici 90 giorni, per conoscere le motivazioni del verdetto.