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Via Cangio piena di immondizia: la rabbia dell’avvocato De Rosa

San Felice a Cancello. Polemiche in periferia, ad andare su tutte le furie l’avvocato Luigi De Rosa, candidato alle ultime elezioni con la lista della Lega in appoggio a Giovanni Ferrara.
La mia adesione al progetto politico predisposto da Giovanni Ferrara per San Felice a Cancello è stata improntata sull’esigenza di riportare sicurezza e legalità nella cittadina. Ed è in ossequio al mio intento che ritengo doveroso raccogliere le istanze degli abitanti di via Cangio veicolando la seguente nota, scaturita da una situazione la cui mancata risoluzione, con il passare dei giorni, rischia di connotare l’azione della nuova compagine amministrativa in termini di ‘colpevole’ inerzia.
 “Da anni oramai il territorio di via Cangio è divenuto ‘terra di nessuno’: rifiuti di ogni genere vengono sversati quotidianamente lungo i cigli della strada tanto che in alcuni punti si sono formate delle piccole discariche a cielo aperto. Nonostante le numerose e reiterate segnalazioni finalizzate a porre rimedio a questa situazione, nulla è cambiato e l’Ente non ha provveduto neppure ad operare un sopralluogo.
Perchè nessuno ci da’ una risposta? Perchè non ci è riconosciuto il diritto di vivere in un ambiente pulito e salubre? Forse per noi abitanti di via Cangio non sono disponibili i servizi che deve garantire il Comune? Eppure paghiamo le tasse, andiamo a votare, facciamo la raccolta differenziata in maniera scrupolosa, come ci viene richiesto, a differenza di chi, da altre zone, viene a depositare i rifiuti vicino alle nostre case! E il colmo è che certe persone, magari residenti nel centro, i servizi se li vede garantiti! Noi di via Cangio una risposta forse ce la siamo data. Evidentemente non siamo persone che ‘contano’, persone che ricorrono alla prepotenza e alla supponenza per valere i propri diritti, siamo semplicemente persone per bene che hanno lavorato e lavorano con diligenza e fatica per le loro famiglie e per la società, dato che la famiglia è la cellula fondante della società. Chiediamo che immediatamente si intervenga a porre fine a questa insostenibile situazione perchè nessun paese può definirsi civile se anzichè garantire il decoro si accontenta di darne solo la parvenza”