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L’irruzione al bar in tuta mimetica, la verità sulla presunta militanza nell’Esercito

Caserta. Gianfranco Lamonica indossava sempre una mimetica ma di fatto non era un militare. Indossava quegli abiti perchè grande appassionato di “Softair”, l’attività ludico-sportiva basata sulla simulazione di azioni militari. Era vestito così anche oggi alle Ore 13.15 quando a ha fatto irruzione al bar Chimera di Caserta in via M. Natale 19.

L’equipaggio Polizia di stato ha esploso 3/4 colpi con la pistola mitragliatrice m/12 ferendo al braccio ed a una gamba Gianfranco Lamonica, nato a Caserta il 24.03.1978, residente a Caserta via Picazio, con precedenti di polizia per truffa, guida in stato di ebrezza, minaccia e molestia.

Predetto poco prima si era recato all’interno del bar indossando una tuta mimetica dell’esercito e brandendo una pistola, verosimilmente finta, con la quale minacciava gli avventori del bar che si allontanavano richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine. L’uomo non è militare in servizio, ha effettuato solo il servizio di leva dal 1997 al 1998. Sull’episodio indaga la Squadra mobile di Caserta

L’aggiornamento

Caserta. “Faccio una strage”. Sarebbe stata questa una delle frasi udite dall’interno del bar Chimera dove si era barricato Gianfranco Lamonica, ex militare. E’ ricoverato in codice rosso all’ospedale di Caserta. E’ stato colpito al braccio ed alla gamba e per fortuna soltanto sfiorato da un proiettile alla testa. L’uomo, appassionato di armi e con simpatie di estrema destra (tra gli ultimi post l’inno delle camicie nere), viveva a Caserta nel rione Puccianiello. Dopo l’irruzione la cassiera del bar è stata colpita da malore.

Il primo lancio

Caserta. Conflitto a fuoco in via Vescovo Natale, militare colpito. Terrore all’ora di pranzo in un bar della zona ospedaliera a Caserta.

Un militare è arrivato armato di pistola è giunto in una caffetteria della zona. Stando ad alcune testimonianze ha puntato l’arma contro i passanti. I presenti spaventati hanno chiamato la polizia, ma per tutta risposta il militare si è barricato nel bar, sempre armato di pistola.

Sono stati attimi concitati e ne è nata una trattativa. Sarebbero stati esplosi colpi a scopo intimidatorio, ma il militare, visibilmente alterato, avrebbero aperto il fuoco contro la volante della questura. A quel punto gli agenti hanno risposto sparando e ferendo alle gambe l’uomo che è stato ora trasportato al pronto soccorso del vicino ospedale.

Durante le concitate fasi della trattativa il tratto di strada è stato interdetto alla circolazione sia veicolare che pedonale. Ancora non sono chiari i motivi dell’irruzione del militare che ora versa in gravi condizioni. Si tratta di Gianfranco Lamonica, 50 anni circa: è stato centrato alle braccia ed alle gambe.

Nel video pubblicato sul gruppo “Ciòchevedo in città – Caserta” le fasi cruciali dell’irruzione della polizia.

 

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