Aversa/San Cipriano d’Aversa. Svolta nell’inchiesta sui falsi incidenti stradali tra l’agro aversano e l’hinterland partenopeo. Il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Milano Maria Letizia Macciaro ha firmato l’avviso di conclusione delle indagini per 14 persone, coinvolte in un giro di sinistri fasulli che sarebbero stati messi in piedi per riscuotere gli indennizzi delle compagnie assicurative.
Sono state proprio queste ultime a far scattare l’inchiesta che infatti è a Milano, sede di una delle franchigie raggirate. Gli indagati sono quasi tutti residenti, però, in Campania: si tratta di Santolo Abbate (Assisi), Ilena Bratu (Foligno), Antonio Buonanno (Aversa), Marco Corvino (Casal di Principe), Luciano Costanzo (Lusciano), Massimo Diana (San Cipriano d’Aversa), Tindara Grassia (Aversa), Maurizio Lampitiello (Giugliano), Giuseppe Mincione (San Cipriano d’Aversa), Giovanni Picardi (Acerra), Elena Pisa (Napoli), Patrizia Tirozzi (Giugliano), Luigi Verdino (San Marcellino), Ciro Zampella (San Marcellino).
Conclusa la fase delle indagini, ora dovrà essere fissata l’udienza preliminare: in quella circostanza il gup dovrà decidere se far partire il processo o optare per il proscioglimento degli indagati.