SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Ammonta a sette milioni e 500 mila euro il gettito previsto dal comune per la riscossione per l’anno 2019 della TARI, la tassa sui rifiuti solidi urbani i cui ruoli sono stati appena approvati dal nuovo dirigente l’ufficio comunale di ragioneria, Giuseppina Celestino, ma che l’agenzia delle entrate – riscossione ha già inviato agli utenti. Il servizio di raccolta e spazzamento in questi ultimi tempi lascia un poco a desiderare e a niente è valso l’installazione di telecamere, controlli e quant’altro per rendere la città più pulita, senza dire delle difficoltà che i cittadini incontrano per lo smaltimento dei rifiuti solidi ingombranti, dei rifiuti provenienti dalle apparecchiature elettriche ed elettroniche ed altro.
E su questo le lamentele dei cittadini, riferite all’operato della DHI che ha l’appalto dei rifiuti in proroga, sono unanime così come sono unanime le lamentele per l’arrivo ai vari contribuenti in questo mese di giugno anche delle bollette relative ai rifiuti. Perché nel mese di giugno si concentro altri ed importanti pagamenti come l’IMU , l’IRPEF, ed altro e, quindi si, poteva aspettare ancora un poco per chiedere ulteriori pagamenti in attesa dell’arrivo anche delle bollette per il consumo dell’acqua. Estate rovente, quindi per i sammaritani, non solo dal punto di vista meteorologico, ma anche e soprattutto sul fronte dei tributi e delle tasse. I ruoli vanno inviati e tutto è in regola. E chi se ne frega se il cittadino è oberato di balzelli e l’evasione raggiunge percentuali a doppia cifra.