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“Volevano rapire mio figlio”: il punto sulle indagini dopo la denuncia

Casal di Principe. Al momento di concreto c’è solo la denuncia formulata ieri presso il comando dei carabinieri di via Vaticale a Casal di Principe. Un atto nel quale viene segnalato un episodio di estrema gravità, qualora fosse confermato.

Una donna di San Cipriano si è presentata ieri in caserma e ha dichiarato di essere stata vittima di un tentativo di rapimento del suo bambino da parte di due donne di etnia rom. Una vicenda divenuta peraltro di dominio pubblico dopo un post del marito e che sta provocando non poco allarme in città. L’episodio, stando alla denuncia, sarebbe avvenuto ieri mattina alle 11 nei pressi della pasticceria “I Gemelli”, a pochi metri dal semaforo della Provinciale lungo l’arteria che collega Casal di Principe a San Cipriano.

La madre ha riferito di essere assalita dalla coppia di straniere, una anziana, l’altra più giovane, e di essere riuscita a recuperare in extremis il suo bambino prima che le due riuscissero a portarlo via. La donna ha anche dichiarato che le due avrebbero provato a narcotizzarla, in pieno giorno e in una strada pubblica: un dettaglio che non è possibile confermare perchè la vittima non è stata sottoposta ad esami tossicologici.

I militari dell’Arma proseguono nel loro lavoro, alla ricerca di dettagli utili a ricostruire l’esatta vicenda, ma fino a questo momento non ci sono filmati nè testimonianze di altre persone presenti nella zona in quel momento. Tra le ipotesi c’è quella che la donna sia stata tratta in inganno da alcuni movimenti, cadendo in una situazione di panico. Nella mente di molti è ancora vivo il ricordo del “furgone bianco” che nei mesi scorsi aveva gettato il panico in tutta la provincia, anche se in assenza di reali riscontri.

La prudenza in casi del genere è più che mai d’obbligo per evitare inutili allarmismi e psicosi collettive.