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Belen e Stefano alla notte della Taranta: intellettuali boicottano e lanciano appello alla dignità

Nazionale. L’hanno chiamato “Appello alla dignità”. È il documento ideato e sottoscritto nel Salento da un gruppo di intellettuali, docenti, universitari e artisti, contrari alla decisione, non ancora ufficializzata da parte di RaiDue, di affidare la conduzione del backstage del Concertone della Notte della Taranta alla coppia d’oro del gossip, formata da Belen Rodriguez e Stefano De Martino.

 

Il documento è stato sottoscritto da 18 firmatari con in testa l’ideatore dell’iniziativa, il professor Andrea Carlino, storico presso l’Università di Ginevra, e accusa la Fondazione Notte della Taranta, di avere tolto «dignità ad una manifestazione che è stata unico e speciale luogo di studio e di (re)invenzione della tradizione musicale salentina, di metissage culturale e sociale, di coinvolgimento della comunità locale e di lavoro scrupoloso sulle fonti della cultura popolare. Ci chiediamo perché – dicono i sottoscrittori – questa paziente costruzione, questo meraviglioso progetto creativo culturale, sociale e politico, debba ora infrangersi vendendo l’anima del Salento al gossip al trash, al populismo, all’acchiappa audience e all’acchiappa chiappe?». «Non esprimiamo sia chiaro – si legge ancora – nessuna critica sulle scelte mercantili o artistiche di Raidue, ma la Fondazione Notte della Taranta, il suo presidente, il suo consiglio di amministrazione, il suo consiglio scientifico, perché assecondano anzi sono complici della trasformazione commerciale e sanremese del Concertone? Perché?».

 

La replica della Fondazione

Immediata è arrivata la replica della Fondazione Notte della Taranta: “Belen e Stefano De Martino non saranno sul palco del Concertone, ma commenteranno la diretta da ospiti del backstage come già dichiarato ufficialmente dal direttore di Rete Carlo Freccero”, si legge in una nota.