San Felice a Cancello. A San Felice a Cancello c’è un po’ di polemica sul manifesto di ringraziamento di Corrado Colella, fatto affiggere negli appositi spazi. Il quarto classificato di fatto ha ringraziato solo ‘San Felice’ omettendo ‘a Cancello’.
Di fatto Colella ha ringraziato solo la parte centrale del paese, chissà probabilmente si aspettava maggiori voti da Botteghino a scendere, dove viaggiava in coppia con la Gelsomina, prima eletta che ha meglio spalmato la sua prestazione. Da qui un manifesto che sa di stoccata a chi non lo ha garantito ad esempio nelle sezioni 13 e 14 e forse anche in quelle di Cancello.
Il gruppo Fruggiero, quello della sagra degli gnocchi, è riuscito a sfruttare tutti i candidati a cui è stata abbinata Gelsomina Piscitelli, molto votata anche nella zona di Piedarienzo.
Forse per questo il nonno piedarienzano ha optato per troncare il nome della città dicendo ‘Grazie di cuore San Felice!’. Colella voleva almeno arrivare sul podio di Forza Italia, invece si è dovuto accontentare della medaglia di legno.
Probabilmente avrebbe dovuto evitare questo manifesto perché se sarà eletto presidente sabato, lui rappresenterà tutto il consiglio comunale e quindi tutto il territorio da Piedarienzo a Polvica.