E’ stato in tribunale, per circa un’ora e mezzo, a torso nudo e a piedi scalzi. Protagonista della vicenda un giovane nigeriano a giudizio per direttissima per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento.
La vicenda, come riporta “Il Mattino” di Napoli in prima pagina con una foto che ritrae l’uomo dietro le sbarre e con il volto oscurato, è avvenuta ieri mattina in un’aula del tribunale penale di Napoli. L’uomo indossava solo un paio di jeans e successivamente gli agenti gli hanno dato una maglietta dopo aver provveduto ad acquistarla. La notte precedente sarebbero stati forniti altri abiti, che però il giovane nigeriano, che aveva avuto un atteggiamento violento, si era strappato di dosso. Giovedì, all’interno dell’ufficio immigrazione avrebbe preso a calci alcuni agenti e per fermarlo era stato necessario l’intervento di undici poliziotti.
Sulla questione, sempre come riporta “Il Mattino”, è intervenuto il presidente del Tribunale di Napoli, Ettore Ferrara: “Non posso esprimere un giudizio, se non ho una relazione completa su quanto avvenuto. In linea generale posso dire che è comunque sbagliato tradurre una persona seminuda in un’aula del tribunale, in spregio alle più elementari forme di rispetto della dignità umana, sia o meno un soggetto problematico; va dato comunque atto che le stesse forze di polizia hanno poi provveduto a portare una maglietta al detenuto”.