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Melorio, rimosso il cancello della discordia

SANTA MARIA CAPUA VETERE. Rimosso in tarda mattinata il cancello della discordia posizionato dalla proprietaria di un terreno che, in forza di una sentenza del TAR, aveva chiuso al traffico l’ingresso all’ospedale Melorio da via Avezzana. Infatti, la ditta Edilmoronese, incaricata dell’operazione dall’ufficio tecnico, ha provveduto alla rimozione del cancello, fra le proteste e le improperie dei proprietari che da 41 anni non vedono risolta questa situazione che ha dell’incredibile.

 

La rimozione fa seguito all’ordinanza del sindaco Antonio Mirra che aveva intimato ai proprietari l’abbattimento del manufatto e, in mancanza la rimozione in danno alla signora Palma Romano, proprietaria del terreno. La spesa è stata quantificata in trecento euro, ma la vicenda certamente non è da considerarsi conclusa dal momento che il comune sembra intenzionato ad impugnare innanzi al Consiglio di Stato la sentenza del TAR della Campania. In attesa, il primo cittadino, Antonio Mirra, su sollecitazioni dell’ASL, dei vertici ospedalieri e del 118 aveva emesso l’ordinanza di rimozione considerando l’atto una interruzione di pubblico servizio dal momento che il cancello impediva il normale e consueto servizio del pronto soccorso e dell’intera struttura ospedaliera. Il problema nasce dall’uso pubblico di una proprietà privata sulla quale gravava un vincolo espropriativo per pubblica utilità, vincolo, che dopo i famosi cinque anni, non è stato rinnovato e quindi, il bene è ritornato nella piena disponibilità del proprietario che a sua volta ha installato il cancello.

 

Richiesta al comune di SCIA (segnalazione certificata di inizio attività), rifiutata dall’ente, impugnata dal proprietario al quale il TAR ha dato pienamente ragione. Ora sembra proprio il caso di porre fine a questa ridicola situazione che si trascina da anni e che nessuno delle passate amministrazioni ha voluto risolvere.

ANTONIO TAGLIACOZZI