Skip to main content

Giunta Ferrara: un assessore esterno in quota a Cancello. Ecco chi è stato individuato

San Felice a Cancello. Giorni decisivi per quella che sarà la giunta targata Giovanni Ferrara. Emerge chiara la volontà dell’amministrazione tutta di riconoscere una visibilità alla frazione Cancello Scalo, unica a non essere rappresentata in consiglio comunale.

Per questo uno degli assessori sarà di Cancello Scalo.

Il nome che va per la maggiore è quello del manager della Domenico De Lucia spa, Pino Colonna di nome e di fatto di questa grande azienda fiore all’occhiello del territorio, gestita da una famiglia molto stimata da queste parti. Colonna quindi potrebbe essere l’uomo giusto su cui puntare, anche se bisogna anche mettere nel conto che è uno molto impegnato, spesso posta foto anche dall’estero. Quanto tempo potrà dedicare alla causa dell’Ente? Per il momento è solo un’ipotesi.

Si va sempre su una giunta tecnica fatta di esterni.

La presidenza al nonno

 

La presidenza del consiglio comunale andrà a Corrado Colella, in una sorta di staffetta nella prima seduta del consiglio comunale, visto che i primi punti saranno illustrati dal consigliere anziano, Gelsomina Piscitelli.

Intanto Ferrara nelle ultime ore sta cercando di risolvere una serie di problemi con la ditta dei rifiuti, la Buttol, inoltre tra non molto dovrà provvedere ad accendere il mutuo per quell’unico abbattimento a Talanico.

 

Sul Comune ci sono troppe persone che non hanno titolo per stare nelle stanze e toccare documenti: urge regolamentazione

 

Ma il 42enne primo cittadino dovrà anche risolvere la questione di alcuni elementi che stanno sul Comune e che non hanno titolo per farlo. Non è possibile vedere nel 2019 persone che toccano documenti dell’Ente, rispondono al telefono o lo utilizzano. Bisogna regolamentare questa situazione, così come ci sono troppi grandi elettori che frequentano le stanze dell’Ente. Bisogna regolamentare tutto, e quindi c’è bisogno di una giunta per nominare eventualmente assistenti a costo zero che soltanto dopo l’approvazione della delibera potranno frequentare la stanza dei bottoni.