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Casale al voto, l’intervista a Petrillo: “Sarò sindaco h24 per recuperare rapporto tra Comune e cittadini”

Casal di Principe. In attesa del ballottaggio di domenica prossima, Edizione Caserta ha intervistato Luigi Petrillo, candidato a sindaco delle liste “Rinascita” e “Ambiente nel Cuore”: sfiderà il primo cittadino in carica, Renato Natale.

 

Luigi Petrillo, decano della politica locale si presenta all’appuntamento del ballottaggio come concorrente del sindaco uscente Renato Natale.

“Quella di domenica è sicuramente una sfida stimolante. Il paese ha chiesto un’alternativa al governo di Renato Natale e per questo abbiamo fatto convergere sul nostro gruppo persone di valore per essere concorrenti all’amministrazione attuale. Faccio politica da oltre 20 anni, sempre come primo eletto. La comunità mi conosce bene: le porte di casa mia sono sempre aperte per tutti ed anche per questo la squadra mi ha scelto come candidato sindaco e punto di riferimento”.

 

Renato Natale ha concluso il suo mandato come non succedeva da tempo a un sindaco eletto a Casal di Principe. Come giudica questi cinque anni di amministrazione?

“Il mandato è stato completato anche grazie alle opposizioni che con grande senso di responsabilità hanno dato sempre il proprio appoggio sulle questioni di interesse della comunità. Devo però aggiungere che dopo cinque anni molte delle problematiche più spinose sono ancora sul tavolo del sindaco. Mi riferisco al Puc, al piano traffico, all’assenza di un’area PIP, all’area mercato ed alla mancata stabilizzazione dei precari”.

 

In questa campagna elettorale lei ha privilegiato soprattutto il caseggiato e il contatto diretto con i cittadini. Cosa le hanno chiesto con maggiore insistenza in questi giorni?

“I cittadini mi chiedono di recuperare il rapporto tra loro e il Comune. Spesso in questi anni si sono visti un muro davanti quando sono andati a reclamare quelli che non sono altro che i loro diritti. Posso già annunciare che sarò un sindaco h24, anche grazie al fatto che da ottobre andrò in pensione dopo anni di lavoro”.

 

Si è molto parlato di competenze amministrative e di squadra di governo. Ha già in mente l’eventuale giunta?

“Ho sentito parlare molto della mia squadra, in realtà soprattutto dagli avversari. Io non credo che l’altra compagine abbia instillato il gene della competenza in ogni suo componente. Bisognerebbe prima conoscere curriculum e professionalità di ognuno e poi eventualmente dare giudizi. Nelle nostre fila abbiamo professionisti, laureati, gente capace e giovani con conoscenze e competenze. Denigrare i componenti della mia squadra significa denigrare gli stessi cittadini di Casal di Principe a vantaggio magari di chi arriva da fuori e questo non può arrivare da nessuno, tanto meno da un sindaco ancora in carica. Cominciamo a rispettare nei fatti i nostri giovani e concittadini”.

 

Qualcuno ha dipinto quella di domenica come una battaglia campale tra due stili di governo molto diversi tra loro.

“Sarà un ballottaggio e indipendentemente dall’esito dopo ci sarà molto da lavorare per il bene di Casal di Principe. In queste settimane Renato Natale è stato il primo a dire di abbassare i toni e io sono concorde con quest’appello, ma non sempre ha tenuto fede alla promessa. Dal “primo”, dal “migliore”, mi sarei aspettato altro: addirittura ci è stata imputata anche la simpatia, creando l’assurda divisione tra il “bravo” e il “simpatico”. Ironicamente mi verrebbe da dire che a questo punto Natale dovrebbe aprire una scuola di antipatia per darci lezione anche su questo: magari gli faremo da alunni”.

 

UN ESTRATTO VIDEO DELL’INTERVISTA

https://youtu.be/kj4Ar17vehI