Giugliano/Frattamaggiore/Aversa. I carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di 9 persone per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di frodi assicurative.
L’attività investigativa condotta dai carabinieri della stazione di Frattamaggiore tra i mesi di ottobre 2016 e settembre 2017 ha consentito di raccogliere numerosi indizi su un sodalizio criminale radicato a Napoli e che era riuscito a percepire indebitamente dalle compagnie assicurative rimborsi per sinistri stradali mai avvenuti.
Sono state contestate 30 frodi ai danni delle assicurazioni e denunciati 90 individui. Secondo l’ipotesi accusatoria avvalorata dal gip, il gruppo per la liquidazione dei falsi incidenti si avvaleva di persone disponibili ad apparire come responsabili o danneggiati producendo, tra l’altro, anche certificati medici di lesioni che in realtà erano riferite a circostanze diverse da quelle rappresentate.
Sono state infatti individuate le modalità di attuazione delle numerosi frodi assicurative, nonchè il ruolo avuto da alcuni carrozzieri nella simulazione dei danni sui veicoli, l’opera di falsi testimoni e i comportamenti di alcuni avvocati utilizzati dall’organizzazione per promuovere le cause civili di competenza del giudice di pace, innanzi al quale di volta in volta venivano citate in giudizio le malcapitate compagnie assicurative.
Nel corso dell’inchiesta sono state captate intercettazioni telefoniche e acquisita copiosa documentazione assicurativa relativa alle varie richieste di risarcimento.
Agli arresti domiciliari sono finiti Pasquale Capano, Francesco Lanzieri (avvocato), Antonio De Muro, Rosario Dente, Luigi Esempio, Marco Lamagna, Achille Masullo, Antonio Sanità (meccanico), Salvatore Sacco. Sono residenti a Napoli.