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Inchiesta sul Comune di Portico: la posizione di 17 indagati al vaglio del tribunale di Napoli (TUTTI I NOMI)

Portico di Caserta. E’ fissato per il 5 luglio alle ore 9 e 15 al tribunale di Napoli 12^ sezione penale collegio D in Camera di Consiglio l’appello avverso all’ordinanza di richiesta di applicazione della misura cautelare emesso dal gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere il 7 maggio 2019.

Si tratta dell’inchiesta sul Comune di Portico, quella del 2016.

Una vicenda che parte da alcuni atti del Comune di Portico e che coinvolge ex amministratori, dirigenti ed impiegati del Municipio, oltre a tecnici ed imprenditori. L’inchiesta della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere mette sotto i riflettori la penultima amministrazione comunale in riferimento ad alcuni episodi:  la gestione del campo sportivo, il parco Letizia, l’immobile oggetto di sanatoria della famiglia Massaro in via Trento e la farmacia comunale.

Dopo la proroga delle indagini alla fine del 2016, il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha rigettato per tutti le misure cautelari proposte dal pm che ora ha fatto appello contro quel dispositivo.

Rispetto alla vicenda che pubblicammo alla fine del 2016 ci sono alcuni nomi che non compaiono più nell’elenco, altri invece sono stati aggiunti. In totale sono 17. Spiccano senza dubbio gli attuali consiglieri comunali di opposizione, Gerardo Massaro e Cosimo Cristillo, l’ex consigliere comunale Piefrancesco Morrone, l’ex assessore Ferdinando Iodice, l’ex comandante dei vigili urbani Pasquale Piccirilo.

ECCO L’ELENCO

Gerardo Massaro classe 1971

Alessandra Falcone classe 1958

Angelo Piccirillo classe 1951

Pasquale Piccirillo classe 1952

Francesco Piccirillo classe 1954

Francesco Piccirillo classe 1961

Giovanni Iodice classe 1952

Piefrancesco Morrone classe 1974

Cosimo Cristillo classe 1981

Ferdinando Iodice classe 1955

Biagio Gravina classe 1980

Giuseppe Gaudiano classe 1969

Antonio Leggiero classe 1964

Pasquale Massaro classe 1965

Giuseppe Papillo classe 1977

Maria Ginestra classe 1964

Antonino Adelini classe 1952

 

 

Abbiamo già parlato in passato del caso del parco Letizia. All’interno di questa inchiesta viene monitorata la vicenda dell’immobile dei Massaro in via Trento, a causa del quale entra in scena anche il fratello dell’ex sindaco, l’imprenditore edile Pasquale Massaro.

Nel 2014, subito dopo la vittoria elettorale, Pasquale Massaro presentò un permesso a costruire per realizzare un appartamento che pare invece risultasse già costruito. Gerardo Massaro è comproprietario insieme a Pasquale di questo immobile. Gerardo Massaro in quel tempo era sindaco e delegato all’urbanistica ed in questo ruolo aveva firmato il decreto di responsabilità all’allora dipendente comunale geometra Angelo Piscataro Piccirillo che a sua volta ha rilasciato il permesso.

Poi c’è il caso del campo sportivo, affidato con decreto sindacale al signor Giuseppe Gaudiano, parente di un esponente della ex giunta.

Si tratta in ogni un’inchiesta ad ampio raggio, che vede molti protagonisti in rotta di collisione tra loro, attraverso denunce e pubblici manifesti, ma anche con esposti presentati alla stazione dei carabinieri.

Uno spaccato della vita politico amministrativa di Portico di Caserta, dove le rivalità tra fazioni sono molto profonde.

Ma per i nomi coinvolti aggiunti e quelli estrapolati di sicuro ci sono nuovi fatti che saranno finiti sotto la lente.

Nel collegio difensivo gli avvocati: Luigi De Caprio, Enzo Domenico Spina, Nicola Leone, Renato Jappelli e Carmine Nacca.