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Sequestrato castello in Francia ad imprenditore della Valle

Valle Caudina. Nei guai noto imprenditore della zona di Airola, F.

A seguito di complesse investigazioni e in aderenza alla richiesta di assistenza giudiziaria, formulata alla collaterale autorità giudiziaria della Francia,  da parte dei magistrati della Procura della Repubblica di Benevento, con la cooperazione del desk italiano di Eurojust, la Cour D’Appel de Bourges – Tribunal de Grande Instance de Nevers– ha emesso e dato esecuzione a un ordine  di sequestro di immobili,  in particolare di un complesso immobiliare su più livelli definito “Castello”  situato nella zona di” e di una seconda unità immobiliare sita nella stessa zona geografica della Francia.

Le indagini dalla quali è scaturito il provvedimento di sequestro erano state avviate nell’anno 2017, ed avevano consentito di acclarare che una importante società sita nel Beneventano, operante nel settore della raccolta e smaltimento dei rifiuti in numerosi comuni della Campania, Calabria, Puglia e Basilicata, con appalti per un valore di decine di milioni di euro, era da diversi anni amministrata di fatto da una coppia di coniugi soggetti all’apparenza estranei al complesso aziendale, sfruttando la compiacenza del legale rappresentante della società, risultato essere mera “testa di legno”.

Nel contempo veniva accertato che i responsabili legali, di fatto e di diritto della detta società avevano omesso il versamento dell’IVA e delle ritenute IRPEF per diversi annualità senza soluzione di continuità.