Santa Maria Capua Vetere. Dodici sono state le richieste di condanna nei confronti di altrettanti imputati, finiti sotto accusa per l’inchiesta dei carabinieri sul caseificio Cantile di Sparanise, che avrebbe usato tra il 2011 e il 2013 latte vaccino per produrre mozzarella di bufala a marchio Dop, con cagliate importate dall’estero.
A guidare il gruppo, come riportato da ‘Cronache di Caserta’, vi sarebbe stato Guido Cantile: per l’imprenditore di San Cipriano d’Aversa il pm ha chiesto 8 anni di reclusione. Sei anni a testa invece per i figli Pasquale e Luigiantonio Cantile, 5 anni e mezzo la condanna richiesta per Luigi Bacco e Giuseppe Genovese. Per il loro apporto all’organizzazione criminale il pm ha invocati 4 anni e mezzo a testa nei confronti di Paola Mormile, Assunta Di Caprio, Eleana Micillo, Antonio Di Feo, Amedeo Fasulo, Agostino Verde e Luigi Cammisa.
A luglio la ripresa del processo.