San Felice a Cancello. Domani mattina nella sala consiliare si insedierà la commissione dell’ufficio centrale elettorale, un giudice ed un cancelliere del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Primo atto sarà la proclamazione del nuovo sindaco, verso il primo pomeriggio, Giovanni Ferrara che da quel momento assumerà i pieni poteri.
Successivamente si passerà alla fase due, quella dell’esame dei verbali dei seggi e si arriverà dopo un giorno o forse due alla proclamazione ufficiale dei consiglieri eletti, suddivisi nelle liste.
Un risultato quello sancito dalle urne di ieri che non ammette discussioni. Ferrara è sindaco con oltre il 76% delle preferenze.
Il capitolo 5 stelle
Alcuni avevano ipotizzato una crescita maggiore dei 5 stelle che invece non c’è stata, nonostante l’imponente spiegamento di politici giunti più volte a San Felice: un ministro, deputati, senatori ed europarlamentari.
Bisogna considerare inoltre che il risultato totale dei grillini beneficia dell’appoggio di una buona parte dei rappresentanti delle liste ricusate.
Lo disse lo stesso Emilio Nuzzo durante quella convention: Bisogna votare il male minore e quindi i 5 stelle.
I 2300 voti di Bernardo non sono tutti farina del suo sacco, questo è chiaro. Così come tutti quei voti di lista per alcuni candidati, sempre nelle stesse sezioni, potrebbero sempre arrivare dalla zona di via Fiume o di grandi elettori di quella ex coalizione.
I voti a stampo di Concetta De Lucia e Roberto Nuzzo
Fermo restando che la maestra Concetta De Lucia appartiene ad una stimata famiglia ed è la moglie di un medico, ha comunque attinto in zone abbastanza difficili come San Marco e nelle prime sezioni tra Piedarienzo e centro.
Idem per Roberto Nuzzo (attivista dell’ultim’ora) che ha preso tanti voti nelle stesse sezioni in cui è stata votata la De Lucia. Molti hanno giocato l’accoppiata a tavolino. Basta guardare i voti di entrambi nelle sezioni 11, 12, 13 e 14, cioè San Marco, Botteghino e Ponti Rossi.
Ma lo stesso discorso vale anche per un’altra zona dove storicamente i Nuzzo imprenditori sono forti Piedarienzo e parte del centro. Sezioni 1,2,3,4. Anche qui l’accoppiata infermiere-maestra va per la maggiore. Sembrano fatte a stampo queste preferenze.
Il tutto ha di fatto estromesso dal consiglio comunale Alessandra Bove, moglie di Bernardo, autrice di una buona prestazione che meritava maggiore fortuna. Il voto della Bove a parte la sezione 3 che è la sua zona, è uniforme su tutto il territorio.
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