Maddaloni. Il gup Dello Stritto ha emesso il decreto di giudizio nei confronti di 25 indagati, tutti dipendenti del distretto 13 di Maddaloni dell’Asl di Caserta per i reati di truffa e false attestazioni o certificazioni in concorso.
L’indagine portata avanti dall’ottobre al dicembre del 2015 dai carabinieri della stazione di Valle di Maddaloni sotto la direzione della Procura sammaritana è stata espletata attraverso videoriprese e servizi di pedinamento.
Nel giugno 2016 furono eseguite 16 misure cautelari: in particolare 9 vennero sottoposti agli arresti domiciliari ed altri 7 vennero sospesi dal servizio per 6 mesi.
Tra gli indagati figurano Mario Gerardo Affinita, 62 anni di Santa Maria a Vico; Vincenza Bove, 59 anni di Maddaloni; Giuditta Buttini, 52 anni di Caserta; Angela Carangelo, 59 anni di Airola; Emilio Carfora, 62 anni di Santa Maria a Vico; Francesca Carfora, 51 anni di San Felice a Cancello; Nunzia Catalano, 63 anni di Maddaloni; Angela Cerreto, 60 anni di Maddaloni; Tommaso De Chiara, 59 anni di Maddaloni; Francesca Di Ventura, 64 anni di Cervino; Giovanni Battista Di Vito, 64 anni di Santa Maria a Vico; Carmen Farullo, 50 anni di Sant’Agata de’ Goti; Consiglia Ferriello, 67 anni di Arienzo; Alfonso Florio, 62 anni di Campomarino; Michele Izzo, 58 anni di Valle di Maddaloni; Domenico Liccardo, 64 anni di Maddaloni; Pasqualina Manna, 66 anni di Maddaloni; Antonio Nuzzo, 64 anni di Maddaloni; Michela Padova, 61 anni di Maddaloni; Vittorio Perrotta, 63 anni di San Felice a Cancello; Maria Renga, 58 anni di Maddaloni; Agostino Renzi, 60 anni di Valle di Maddaloni; Consiglia Saltalamacchia, 64 anni di Maddaloni; Antonietta Tagliafierro, 59 anni di Maddaloni; Orsola Vacchio, 50 anni di Valle di Maddaloni.
Mercoledì, al termine dell’ultima fase dell’udienza preliminare, il gup Dello Stritto ha rinviato a giudizio 25 indagati fissando la prima udienza del dibattimento per il 20 aprile 2020.