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Bruciate le tombe delle due gemelline. Vitale sentito dai carabinieri

Teverola. Un incendio, di probabile natura dolosa, ha danneggiato la cappella, all’interno del cimitero di Teverola di proprietà di Roberto Vitale imprenditore del posto, impegnato nella gestione della pubblica illuminazione in città. Nessun dubbio sull’ipotesi dolosa: sul luogo dell’incendio sono state trovate tracce di benzina e pneumatici, usati per alimentare le fiamme.

I delinquenti sono entrati indisturbati ed hanno agito senza problemi: l’area peraltro non è coperta da telecamere. Sul caso indagano i carabinieri della locale stazione. Secondo quanto riferito dall’Ansa la vittima del vile attentato, che si occupa di illuminazione e lavora anche per conto del Comune, ha riferito di non aver mai ricevuto minacce o intimidazioni dalla camorra. Si indaga comunque in tutte le direzioni.

Le fiamme hanno danneggiato la cappella di famiglia dove ci sono le tombe dei genitori di Vitale e delle due gemelline decedute al momento del parto.