San Felice a Cancello. “Un caso anomalo che non può passare sotto silenzio”. E’ il commento del consigliere regionale Gianpiero Zinzi che porta alla luce la situazione verificatasi presso il Comune di San Felice a Cancello impegnato nel rinnovo del Consiglio Comunale. Quattro dipendenti della C.A.S. (Campania Ambiente e Servizi) S.p.A., tra l’altro residenti fuori provincia, risultano candidati nella stessa lista civica che parteciperà alle elezioni amministrative di San Felice il 26 maggio.
“Il diritto di partecipare alla vita pubblica appartiene a tutti, nessuno vuole limitarlo – ha dichiarato Zinzi – così come non siamo in presenza di alcun abuso normativo. Ritengo tuttavia che questa sia una circostanza singolare che meriti di essere approfondita, soprattutto in considerazione del fatto che i quattro aspiranti consiglieri risultano essere residenti nel Napoletano. Senza contare, poi, che l’anomalia potrebbe mettere in imbarazzo una società regionale che ha funzioni importanti da espletare in tutti i comuni della Campania”.
Sull’argomento il consigliere regionale ha depositato anche un’interrogazione scritta indirizzata all’Assessore regionale all’Ambiente Fulvio Bonavitacola