Capua. La nota di Luca Branco, candidato alla carica di sindaco della città di Capua, supportato da cinque liste PD, “Capua nel Cuore”, “Capua Tre Luglio”, “Capua Bene Comune”, “Insieme per Capua (C’è)” esalta la sua coalizione, che definisce “politica” e “non elettorale”.
“La nostra è una coalizione politica. Non mi stancherò, mai, di ribadirlo e sostenerlo, non solo nel corso degli incontri elettorali, a cui prendo parte durante la giornata, quanto in tutte le sedi opportune e collegate alle attività organizzative della nostra campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale e l’elezione del Sindaco. La ri-nascita, nella nostra città, di un meraviglioso interesse per la politica, mi lascia sperare e soprattutto mi convince, ulteriormente, di aver fatto la scelta giusta a candidarmi quale primo cittadino. L’entusiasmo ed il fervore, che sto notando in questi giorni, alimentano l’interesse e le attenzioni per risolvere le problematiche di Capua. Ottanta, tra uomini e donne, compongono la “prima linea”, di quella che definisco una comunità viva, collaborativa e soprattutto con un comune denominatore: impegnarsi fino in fondo per la propria terra.
La questione “politica”, intesa in senso culturale e sociale, è stata la mia unica certezza, nel definire la coalizione e comporre le liste. Si, la politica, quella che da anni è mancata nella nostra Capua; favorita dalle sedi di partito, dalle segreterie, dal confronto, dalla dialettica e fino alla determinazione di un progetto unitario è oramai una realtà consolidata.
Il percorso, però è ancora lungo e laborioso. Tutto questo, oggi “C’è”, e ci sono i presupposti, affinché, non solo la coalizione di centro sinistra possa proseguire il percorso progressista e modernizzatore, quanto possa fungere da stimolo per altre coalizioni, seppur di diverse vedute ed ideologie.
La ricostruzione di una identità politica, rappresenta il punto cardine per affrontare le problematiche della nostra città, dove l’ascolto, il confronto e la progettazione, sono le fondamenta per il completamento dell’opera di riqualificazione di Capua e di S. Angelo in Formis, sempre più bisognevoli di recuperare l’identità perduta”.
