Cervino. A quattro mesi dal doppio arresto (fu fermato due volte in appena venti giorni) arriva il verdetto di primo grado per Giuseppe Amato, 44 anni, di Cervino. Il gip Enea lo ha condannato a 5 anni e 8 mesi di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti: il verdetto emesso dal tribunale sammaritano fa riferimento al clamoroso sequestro di oltre un chilo di marijuana effettuato a gennaio dai carabinieri di Maddaloni.
Il pm aveva chiesto 8 anni e 9 mesi nel corso della requisitoria. Amato è agli arresti domiciliari fuori regione. Venne arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maddaloni, in via Caudina. I militari dell’Arma a seguito del controllo dell’autovettura sulla quale viaggiava come passeggero, lo perquisirono e trovarono nella sua disponibilità due buste in cellophane contenenti 70 grammi di cocaina.
La successiva perquisizione domiciliare permise di rinvenire vari involucri di cellophane contenenti ulteriori 42,79 grammi di “polvere bianca”, 15 buste in cellophane sottovuoto con all’interno marijuana per un peso complessivo 1.224,79 grammi, un proiettile cal. 38, un bilancino di precisione, svariati fogli di cellophane, una pianta di marijuana, nonché la somma in contanti pari a 644 euro ritenuta provento dell’attività illecita.