SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Dopo le polemiche per la costruzione di manufatti ed altre strutture ricettive (340 appartamenti) nell’area dell ex Tabacchificio di via Galatina, è arrivata una prima sentenza su una controversia fra la società proprietaria e costruttrice degli immobili: il Comune che è risultato soccombente nella vicenda ed è stato condannato a pagare anche le spese legali.
Il tutto risale agli anni passati nel 2009 quando alla società Fin Project venne concessa una licenza edilizia in area ex Tabacchificio per la realizzazione di nove edifici da adibire a locali commerciali e negozi con il pagamento degli oneri di urbanizzazione pari a due milioni 343 mila e 200 euro. La società, però, successivamente nel 2012 aveva presentato una variante al progetto con rinunzia alla realizzazione di solo 5 dei nove blocchi originari con una rideterminazione degli oneri ammontanti a 657 mila euro da versare al Comune.
Ma l’ente di via Albana, con una ingiunzione, aveva preteso dalla società il pagamento entro quindici giorni, degli oneri di urbanizzazione originari senza tener conto della variante della nuova e della nuova determinazione dei conteggi. Da qui il ricorso ai giudici del TAR della Campania (Sezione ottava, presidente, Francesco Gaudieri) che hanno accolto la tesi della società dichiarando non dovute dalla ricorrente le somme richieste dall’ente locale. Il comune di santa Maria è stato anche condannato al pagamento di duemila euro per spese legali.
