San Tammaro. La Sogesid Spa, Società “in house” dei Ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture, ha consegnato alla ditta affidataria i lavori per il primo lotto di attività che riguarderanno il rifacimento della rete idrica e fognaria, la viabilità e la pubblica illuminazione del comune di San Tammaro (Caserta), per un importo di 809mila euro.
Le opere – che permetteranno in cinque mesi di riqualificare l’area urbana nella zona ovest di San Tammaro – sono previsti nell’ambito dell’accordo di programma sulle Compensazioni ambientali in Regione Campania, e fanno seguito alla convenzione quadro siglata tra Ministero dell’Ambiente e Sogesid, che affida alla società in house il ruolo di stazione appaltante e direzione dei lavori.
Gli interventi riguarderanno prevalentemente viale Ferdinando di Borbone, dove si realizzeranno nuovi allacci alla rete idrica per le utenze che si innestano sulle condotte principali della strada, con l’inserimento di pozzetti di sezionamento e di misurazione della portata nei nodi principali della rete. La riqualificazione riguarderà più in generale la viabilità locale, con nuovi stalli di sosta, marciapiedi, caditoie, sistemi di illuminazione e videosorveglianza, l’accesso libero al WiFi per i cittadini, nuovi arredi urbani e il rifacimento della pista ciclabile. San Tammaro, tra i comuni della cosiddetta Terra dei Fuochi, è quello che insieme al centro limitrofo
di Santa Maria la Fossa ospita il maggior numero di discariche pubbliche, usate prima e dopo il periodo dell’emergenza rifiuti. Ancora oggi è attiva nel territorio comunale la discarica di Marruzzella; peraltro a pochi chilometri dal centro abitato, sorge anche la bellissima Reggia borbonica di Carditello, abbandonata per anni ed oggetto attualmente di una completa riqualificazione.