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Il Tar lascia i sigilli al parcheggio, ora la palla passa al Consiglio di Stato

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Nuovamente posti i sigilli al parcheggio sotterraneo di piazza Mazzini in attesa, forse, del Consiglio di Stato che dovrebbe mettere la parola fine alla querelle fra il comune di santa Maria e la ditta individuale “Alessandro Mingione” che gestisce in concessione il parcheggio. I giudici amministrativi del Tar Campania (terza sezione, presidente, Fabio Donadono), infatti, hanno respinto il ricorso del privato avverso l’ordinanza di chiusura della struttura firmata dal comandante la Polizia municipale Salvatore Schiavone nel 2015 a causa di problemi di sicurezza e di manutenzione della struttura.

 

Il provvedimento è ancora in fase di notifica agli interessati, ma già è scontato il ricorso ai giudici del Consiglio di Stato da parte dei legali della ditta di Alessandro Mingione che da decenni gestisce il parcheggio. Il comune gli contesta la mancata adozione di misure di sicurezza come sistema antincendio, rampe di accesso al parcheggio, infiltrazioni di acqua proveniente dalla soprastante fontana dei Leoni e così via. L’affittuario si è sempre dichiarato disponibile ad eseguire i lavori, ma con la collaborazione del comune trattandosi di opere di straordinaria manutenzione.

 

La questione è ancora tutta da definire ed occorre scongiurare la chiusura a tempo indeterminato di un parcheggio al centro della città con una capacità ricettiva di circa ottanta posti auto al coperto e che serve una grossa parte di utenza che frequenta il centro storico e gli uffici della città. Sulla struttura, costruita negli anni ottanta dall’architetto Saggese, vi sarebbero altre ditte interessate a rilevarla, ma attendiamo gli eventi e ne sapremo di più. Per ora il parcheggio resta chiuso privando così la città di un’area coperta a servizio del centro storico.