Santa Maria Capua Vetere. La Giunta comunale guidata dal sindaco Antonio Mirra ha approvato il progetto relativo alle compensazioni ambientali derivanti dalla allocazione dell’impianto Stir (ex Cdr) che addirittura risale a circa 17 anni fa. Si tratta di un progetto inserito nel recente Piano triennale della Opere Pubbliche approvato dall’organo esecutivo di Palazzo Lucarelli che prevede il rifacimento di 18 strade, con annessi sottoservizi idrico e fognario, con interventi pari a 5,4 milioni di euro interamente a carico della Regione Campania.
“Il lavoro di programmazione è sempre stato affrontato dalla nostra amministrazione comunale attraverso il linguaggio della serietà. Quello del manto stradale – hanno dichiarato il sindaco Antonio Mirra e l’assessore ai Lavori pubblici Nicola Leone – rappresenta un problema che grava sul nostro territorio da diversi anni e che, adesso, viene affrontato in maniera concreta anche attraverso il recupero di un progetto che da circa 17 anni era chiuso nei cassetti degli uffici comunali e rispetto al quale ci siamo immediatamente attivati. Si tratta di un primo intervento che risponde sia all’obiettivo programmatico che riguarda le periferie anche in relazione al PRU, sia alle problematiche connesse ai recenti sprofondamenti del manto stradale attraverso il rifacimento dei sottoservizi”.
Già la settimana prossima ci sarà in Regione Campania la sottoscrizione della convenzione e immediatamente dopo verranno trasmessi gli atti alla Stazione unica appaltante per l’individuazione della ditta che dovrà occuparsi dei lavori.
Le prime 18 strade interessate dagli interventi sono le seguenti: via Fosse Ardeatine, via Carlo Santagata, via Caserta e vico Caserta, via Mario Fiore, Corso Aldo Moro, via Anfiteatro e via De Michele, via degli Osci, via degli Etruschi, II Vico degli Italici, via dei Sanniti, via Gobetti, via di Vittorio, via Pastore, via Sabaudia, via Giotto, trav. di via Botticelli, via Leonardo Da Vinci, via Raffaello.