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Anche il Consiglio di Stato dice NO a Nuzzo. Ora per Ferrara sarà solo una formalità…

San Felice a Cancello. Nuzzo è fuori dalla campagna elettorale, il Consiglio di Stato, TERZA SEZIONE,  ha respinto il ricorso dell’avvocato Renato Labriola, così come era avvenuto 6 giorni fa al TAR.

Ci voleva la riabilitazione. I numerosi giuristi che da oltre dieci giorni dissertavano sull’argomento spingendosi nelle branche della Giurisprudenza hanno avuto il benservito, qualcuno aveva addirittura azzardato che all’avvocato piaceva VINCERE FACILE…

 

L’attenzione ora si sposta sulla campagna elettorale per il consiglio comunale, soprattutto tra i candidati in cerca di un posto al sole.

Ferrara dovrà aspettare soltanto la notte del 26 maggio, quando dopo lo scrutinio delle prime schede elettorali avrà la certezza di poter indossare la fascia tricolore.

Per quanto riguarda Emilio Nuzzo questo ennesimo verdetto contrario apre la strada ad una successione naturale tra le fila di questa corposa famiglia, con il nipote Umberto in pole position per una futura candidatura a sindaco.

Alla coalizione rimasta fuori non resta altro che cercare di far eleggere almeno 3 consiglieri comunali che ad oggi non avrebbero alcuna possibilità. Per fare questo basterà spostare su 3 ‘cavalli’ almeno tra gli 800 e i 900 voti, nelle liste La Svolta, Ricominciare, o Lega o Cambiamente. Già se ne riusciranno ad eleggere due sarà un buon risultato, voto disgiunto con Bernardo sindaco ed in grado di superare anche i 1700 voti di preferenza che permetterebbero di assicurarsi 3  poltrone.