Marcianise/Acerra. Cambiano per le misure per le cinque persone arrestate sabato dai carabinieri della Compagnia di Marcianise in una retata ad Airola. Il gip del tribunale di Benevento Gelsomina Palmieri ha convalidato il fermo nei confronti dei cinque arrestati Ciro Affinito, 44 anni, di Acerra; Carmela Miranda, 45 anni, di Somma Vesuviana; Maddalena Montano, 25 anni, di Acerra; Francesco Buono, 27 anni di Airola, e Biagio Massaro, 26 anni, di Airola.
Come riferito da “ottopagine” Affinito e Miranda sono stati scarcerati e destinati dal gip alla misura degli arresti domiciliari; decisa la scarcerazione anche per Montano e Buono, per i quali è stato deciso l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria al pari di Biagio Massaro, l’unico dei cinque recluso in casa dopo il blitz. L’accusa per tutti è di detenzione ai fini di spaccio, reato contestato in flagranza di reato, grazie al blitz dei carabinieri della Compagnia di Marcianise.
I militari dell’Arma bloccarono l’autovettura con a bordo le due donne, rinvenendo al suo interno 2 involucri di contenenti cocaina per un peso complessivo di 200 grammi. Nell’immediato i carabinieri hanno scoperto che l’autovettura sottoposta a controllo era scortata da altre due autovetture, con a bordo i tre uomini, che le seguivano a distanza.
Queste ultime, subito intercettate e fermate, hanno consentito di rinvenire, a seguito di perquisizione personale , veicolare e domiciliare, eseguite a carico degli occupanti, la somma in contanti di 5mila in banconote di piccolo taglio, verosimilmente da utilizzare per l’acquisto dei 200 grammi di cocaina, ulteriori 53 grammi di cocaina divisi in 3 dosi, 2 panetti di hashish del peso complessivo di 200 grammi e un bilancino di precisione.