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“La maestra non mi piace”: e si lancia nel vuoto a 10 anni

Regionale. E’ in gravi condizioni il bimbo di 10 ani che ieri mattina ha tentato di togliersi la vita lanciandosi dalla mansarda della sua abitazione a Battipaglia (Salerno) in un tentativo di suicidio. Alla base del gesto, secondo gli investigatori, ci sarebbero motivi scolastici ma non legati a fenomeni di bullismo. Il piccolo, che frequenta la quinta elementare di un istituto di Battipaglia, è ora ricoverato all’ospedale Santobono di Napoli: il quadro clinico è preoccupante. Ha fratture a gambe, costole e bacino e un polmone perforato.

Stando a quanto emerso dalle indagini aveva pianificato tutto: stava andando a scuola con la mamma quando le ha detto di essersi dimenticato un quaderno a casa. “Lo vado a prendere e torno” le avrebbe detto. Pochi istanti dopo la tragedia: il piccolo si è lanciato da 10 metri di altezza.

E’ stato condotto a Salerno e poi trasferito in eliambulanza al Santobono di Napoli. Nella cucina dell’abitazione dove vive con la mamma (il padre è morto pochi anni fa) è stato trovato un biglietto nel quale motivava l’estremo gesto con l’antipatia nei confronti della sua maestra.