San Felice a Cancello. Era considerato uno dei nomi nuovi e di punta di queste elezioni comunali, Michele Affinito, professore al liceo Siani di Aversa, ex Villaggio dei Ragazzi, ex iscritto del Pd di Cancello Scalo.
Il suddetto nella giornata di ieri ha presentato la rinuncia alla candidatura, protocollando la documentazione alla commissione mandamentale: era il capolista di San Felice nel Cuore, una delle liste di Nuzzo, la cui candidatura è sub iudice, in attesa del verdetto del Tar, dopo le note vicende.
“Avevo già fatto presente – dice Affinito – della mia intenzione di abbandonare la corsa già venerdì, ma per motivi tecnici non sono uscito dalla lista. Così ho presentato la documentazione alla commissione.
Il motivo è essenzialmente familiare, ho compreso che questa candidatura avrebbe messo in difficoltà i miei congiunti, creando uno stress che non ci sentiamo di sopportare, tutto qui”.
Affinito era sostenuto da un bel gruppo, associazioni, tecnici e professionisti, si era parlato molto di lui”.
Il disastro del Pd
Il flop del Pd in questa campagna elettorale, con la mancata presentazione di un progetto, invece Affinito lo vede cosi:
“Tanti anni di militanza nel Pd ma poi quest’anno non ci siamo tesserati perché non c’è stata una campagna si sensibilizzazione, non c’è più nulla.
Tecnicamente non ci sono rappresentanti, non è stato fatto un lavoro attento sul territorio e non si poteva improvvisare. Non siamo stati nemmeno interpellati”.
Parole davvero significative, sulla stessa scia di altri esponenti in quota Pd, nel mirino ancora una volta Francesco Buonomano, il cui atteggiamento è stato davvero incomprensibile, lo stanno dicendo tutti.
MICHELE AFFINITO
