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Il segretario Pd fa il punto sui Comuni al voto e getta ombre sul voto a San Felice dove il partito non ci sarà

Caserta. Le dichiarazioni del segretario provinciale del Pd Emiddio Cimmino all’indomani della presentazione delle liste per le comunali.

“Ritengo doveroso ringraziare le Democratiche e i Democratici per il grande lavoro fatto in queste settimane per la formazione delle liste che parteciperanno alle amministrative del 26 maggio ma ringrazio anche il tavolo del centrosinistra, appena costituito, per la determinazione con cui ci siamo approcciati, in particolar modo il segretario provinciale del PSI, Francesco Brancaccio, che mi ha sostenuto fino a un minuto prima della presentazione delle liste. Ora avanti tutta fino al 26 maggio.

Lavoreremo con tutte le nostre forze, unitariamente, per: Alfonso Golia ad Aversa, Luca Branco a Capua, Renato Natale a Casal di Principe – dove saremo lunedì 29 aprile alle ore 16 col nostro segretario Nicola Zingaretti – e Peppe Scialla a Castel Volturno.

 

Il caso San Felice a Cancello

 

Per San Felice a Cancello va fatto un discorso a parte, lì in piena sinergìa con Francesco Buonomano – segretario cittadino del PD – si è ritenuto che non ci fossero le condizioni per una vera agibilità politica, e riprendendo le dichiarazioni degli esponenti della lista Ora Democratica – questo sarebbe stato il suo nome – credo che sia stata la scelta più giusta.

Una decisione sofferta – spiegano in un avviso affisso in città Francesco Lettieri, Carmine Guida e Francesco Buonomano – ma necessaria, dettata dal clima con cui il Comune si affaccia al voto. Un clima avvelenato da atteggiamenti di prepotenza e da atti vili, dove il bene comune è sopraffatto dalle ambizioni personali; dove i numeri contano più delle persone. Nonostante il dissesto finanziario; nonostante gli anni di commissariamento.

Il ritiro dalla competizione non fa venire meno le ragioni per inseguire, con più forza, una nuova stagione politica per insediare una rinnovata e impegnata passione culturale, legalitaria e sociale della comunità. Per questo ci saremo ancora e sempre.

Naturalmente il lavoro ha coinvolto tutto il resto dei Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti dove siamo presenti con liste civiche. Comuni nei quali, sicuramente, porteremo a casa tantissime riconferme e tanti nuovi sindaci.

Per il Partito Democratico, le comunali rappresentano un banco di prova importante: siamo un partito con un’ampia rete di circoli sul territorio, con una classe dirigente di grande qualità. Siamo una vera comunità politica, che si confronta, dialoga e progetta il futuro, a cominciare dal proprio territorio, pronta a ripartire per il bene del nostro Paese.