San Felice a Cancello. La Democrazia Cristiana a S. Felice a Cancello, dopo avere preso atto che il tempo necessario per la ricostruzione di un’identità libera, democratica e cristiana (da me rappresentata da pochi giorni), non è stato sufficiente per la formare quadri dirigenti all’altezza del difficile compito che spetta ad un amministratore locale. Comunica che non sarà presente con una propria lista alle elezioni amministrative del 26 maggio p.v. Gli eventi degli ultimi giorni hanno determinato condizioni di grande riflessione degli amici sanfeliciani, che pur avendo dato la loro disponibilità a dare un contributo diretto per sostenere temi di strettissima attualità legati ai problemi reali delle nostre famiglie, ai portatori di handicap, all’ambiente, allo sviluppo economico, alle infrastrutture, alla sicurezza dei cittadini, ai tributi, si sono resi conto che nulla è cambiato, che è necessario ricostruire le condizioni di un programma largamente discusso.
I partiti di riferimento nazionale, non hanno creato un tavolo politico locale, per affrontare la questione san feliciana. Troppe liste civiche stanno uccidendo la politica. Si pensa al proprio orticello e non si guarda oltre, perdendo di vista l’idea di coalizione che necessita di una guida certa, continuativa, condivisa.
Avevamo fatto appello ai partiti di centro destra e centro sinistra, di realizzare un programma unico, con una lista unitaria sottoscritta dai tutti i partiti, per il bene comune.
Il Segretario Provinciale
Sabatino Esposito
