Santa Maria Capua Vetere. Con una lettera indirizzata al direttore della casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere il dirigente nazionale del Sindacato Sippe Michele Vergale ha chiesto chiarimenti su un episodio che sarebbe avvenuto la settimana nella sala colloqui del carcere.
Ecco la lettera: “Questa organizzazione sindacale, segnala che presso il settore colloqui in data 17/04/2019 verso le ore 14/14.30 al termine del servizio, un funzionario durante una conferenza di servizio con il personale tenutasi nel suo ufficio, avrebbe spintonato e strattonato un Assistente capo fino a farlo uscire fuori dalla stanza con l’uso della propria forza fisica. Sembrerebbe che il comportamento increscioso e vergognoso messo in atto dal Responsabile sia scaturito nel momento in cui è stato contraddetto al suo modo di pensare.”
Secondo quanto evidenziato dalla missiva lo stesso funzionario avrebbe offeso un altro assistente capo con parole ingiuriose, umiliandolo davanti alcuni detenuti presenti sul posto. “Come Sindacato riteniamo vergognoso l’episodio rappresentato, non possiamo e non si può tollerare in nessun modo un comportamento anomalo come descritto sopra, soprattutto quando è messo in atto da una figura professionale che riveste un ruolo di concetto, che dovrebbe tutelare e garantire il rispetto e la dignità dei suoi Uomini e di tutte le Persone.
Chiediamo, pertanto, un intervento sulla problematica in questione, al fine di prendere i dovuti provvedimenti nei confronti del protagonista che ha messo in atto la condotta vergognosa nei confronti degli Assistenti capo garantendo al personale la dignità e la serenità lavorativa, che nonostante la mancanza di personale riesce a soddisfare le esigenze lavorative.”
Un resoconto che dovrà ora essere valutato in attesa di ulteriori chiarimenti dalle parti chiamate in causa.