Brusciano. Dopo un mese di agonia è morto Fortunato “Franco” De Longis, 43enne commerciante ambulante di Brusciano. L’uomo è stato crivellato di colpi di pistola davanti al cimitero dove vendeva fiori. L’uomo stava chiudendo lo stand dove vende lumini quando è stato sorpreso da due in sella ad uno scooter. Uno dei due ha estratto l’arma e ha fatto fuoco.
Il 43enne è immediatamente caduto sull’asfalto mentre la moto si dileguava. Il tutto in pieno giorno (erano da poco passate le 13) e in una zona che poco prima era affollata. Stando a quanto ricostruito, infatti, era da poco terminato un funerale di un ragazzo di 20 anni con legami di parentela con un ras locale e ci sarebbe stato anche un alterco quella mattina.
De Longis, conosciuto da tutti come “Francuccio”, aveva denunciato una richiesta estorsiva ai danni della sua attività. Quella domenica nessuno soccorse il povero fioraio che venne accompagnato in ambulanza prima all’ospedale di Nola e poi trasferito al Cardarelli di Napoli dove è deceduto nelle ultime ore. Brusciano è sconvolta da una vera e propria emergenza, tra stese armate, agguati e ora anche il sangue di un commerciante innocente.